


#Grafica #Siti internet #Web marketing #Design #Copywriting












Dedicato a chi crede alla forza delle parole.
(Prima dei 14 anni. Omissis.) Disegno statue, modelle e metto le mani nella creta per tutto il Liceo Artistico. Prendo la metro con fermata Politecnico di Milano e mi Laureo in Architettura con indirizzo Comunicazione Visiva. La tesi? 500 pagine a singola interlinea con titolo “La Talpa e la Giraffa. Gli spazi ipogei e il grattacielo. Iconologia e archetipologia nel cinema hollywoodiano”.
Sarà per aver scritto tanto nella tesi che mi son fatto prendere la mano a scrivere testi pubblicitari e tecnici. Copywriter per Simac. Inizio così ad avere il primo rapporto con il commercialista creando un attività professionale.
…gli occhi si incrociano per le troppe lettere; sarà meglio continuare anche a progettare.
Nasce così il marchio Deshion e la collaborazione con l’architetto Gianluca Rescia. Mi occupo di design ad ampio raggio (evito volutamente l’abusato “a 360°”, ndr): le esperienze spaziano dalla grafica alla pubblicità, dal web design alla multimedialità, dal design di prodotto al design architettonico. Loghi & corporate, pubblicità editoriali e ambientali, siti internet ed e-commerce, app, web marketing, mostre d’arte, stand e fiere.
Non solo progettazione però, anche tanto insegnamento, o forse meglio dire, formazione. Alle più svariate tipologie e target di utenza (in realtà si chiamano persone): dalle categorie più svantaggiate ai dirigenti d’azienda. Giovani, adulti, anziani. Disoccupati, stranieri, privati, professionisti, aziende, associazioni di categoria, formatori e insegnanti (troppo strano trovarsi a formare i propri insegnanti del liceo). Più di 150 corsi e 2000 ore di formazione in aula – comunque, erano più le volte che i corsisti davano i voti a me, che il contrario 😉 ai miei tempi però era diverso.
Ad oggi, il riassunto è questo. A domani!

Dedicato a chi preferisce guardare le figure.

Leggere 100 libri
Vedere la corazzata Potëmkin non più di una volta
Fare 10.000 km in treno (senza essere un pendolare)
Diplomarsi e laurearsi (troppa grazia)
Farsi rubare una bicicletta, una macchina, un motorino, un pallone da basket, un autoradio, una ruota di scorta
Fare un lavoro che può contenere una volgarità ed un frutto
Emozionarsi per Bruce Willis che salva il mondo in Armageddon. “Grace, vinciamo noi!”
Avere paura
Non avere paura
Insegnare a 2.000 persone
Conquistare la Kamčatka a Risiko
Fare il dj
Essere in una spiaggia di nudisti e capire di non aver capito di esserci
Progettare un macinabrodo con tuo papà
Ciao Attilio
Maria Pia è Rock
Vedere il Guggenheim di Gehry e capire che l’architettura non potrà essere il tuo mestiere
Masticare un chewing gum mentre giochi a basket senza essere Michael Jordan
Conoscere un jazzista con l’armonica
Intervistare Ligabue, con il jazzista di prima
Scrivere una favola che verrà raccontata da un sacco a pelo a forma di orso al bambino che ci dorme dentro
Farsi accompagnare a casa dalla modella che hai appena ritratto al liceo artistico
Contare fino a 3 prima di uscire e scoprire che hai scambiato countdown per lockdown
Vestirsi da cowboy per andare a vedere The unforgiven
Vestirsi bene per la Comunione
Se l’essere è e il non essere non è, l’avere chi ha?
Farsi ricrescere i capelli perché c’è il covid
Cacatelle=Cascatelle di montagna
Alette di pollo e Guinness a Cork
Progettare dal cucchiaio alla città: ci sono andato vicino
Rischiare la vita
Aver ascoltato 50 bootleg dei Rolling Stones in 1 giorno (FF)
Vincere una gara di go kart
Aver visto un semiologo, senza capirne il significato
Ma hai la suoneria di un neomelodico siciliano? Si, ma non sempre
Essere Presidente, ma solo al Seggio elettorale
Aver scritto una tesi da 500 pagine a singola interlinea
Stonare al karaoke cantando My Way con Alice
Camminare con il Don in oratorio che canta Bob Marley
Aver dimenticato cos’è l’oratorio
Rompersi un po’ di ossa
Mercoledì, giovedì, venerdì, sabato, domenica in discoteca
Odiare i lunedì
Martedì non pervenuto
Leggere quasi tutto Nietzsche e pensare che forse Zucchero aveva ragione
Ridere solo tu e il Socio (ma c’erano altre 200 persone serie al cinema)
Aver visto l’Inter vincere
Aver visto l’Inter perdere
Odiare poco, amare molto
Marylin* non era solo bionda
Einstein** aveva dei capelli relativamente improbabili
La Casa di Carta è un origami
Essere bocciato all’esame di statica perché non sai dimostrare come facesse Michael Jakson ad inclinarsi come la torre di Pisa
Ultimo esame: romanticismo. Post esame: Pulp Fiction
Dormire in macchina, in spiaggia, in treno, in aereo, sul tavolo, sul pavimento, sull’erba, in tenda… finalmente a letto
Averne viste di cotte e di crude (di verdure, ndr)
I tuoi clienti hanno sempre ragione
Tu hai sempre ragione
Ragionandoci su, la ragione è l’oppio dei popoli e genera bellezza
…forse ero un po’ distratto quando leggevo i 100 libri

Leggere 100 libri
Vedere la corazzata Potëmkin non più di una volta
Fare 10.000 km in treno (senza essere un pendolare)
Diplomarsi e laurearsi (troppa grazia)
Farsi rubare una bicicletta, una macchina, un motorino, un pallone da basket, un autoradio, una ruota di scorta
Fare un lavoro che può contenere una volgarità ed un frutto
Emozionarsi per Bruce Willis che salva il mondo in Armageddon. “Grace, vinciamo noi!”
Avere paura
Non avere paura
Insegnare a 2.000 persone
Conquistare la Kamčatka a Risiko
Fare il dj
Essere in una spiaggia di nudisti e capire di non aver capito di esserci
Progettare un macinabrodo con tuo papà
Maria Pia è Rock
Vedere il Guggenheim di Gehry e capire che l’architettura non potrà essere il tuo mestiere
Masticare un chewing gum mentre giochi a basket senza essere Michael Jordan
Conoscere un jazzista con l’armonica
Intervistare Ligabue, con il jazzista di prima
Scrivere una favola che verrà raccontata da un sacco a pelo a forma di orso al bambino che ci dorme dentro
Farsi accompagnare a casa dalla modella che hai appena ritratto al liceo artistico
Contare fino a 3 prima di uscire e scoprire che hai scambiato countdown per lockdown
Vestirsi da cowboy per andare a vedere The unforgiven
Vestirsi bene per la Comunione
Se l’essere è e il non essere non è, l’avere chi ha?
Farsi ricrescere i capelli perché c’è il covid
Cacatelle=Cascatelle di montagna
Alette di pollo e Guinness a Cork
Progettare dal cucchiaio alla città: ci sono andato vicino
Rischiare la vita
Aver ascoltato 50 bootleg dei Rolling Stones in 1 giorno (FF)
Vincere una gara di go kart
Aver visto un semiologo, senza capirne il significato
Ma hai la suoneria di un neomelodico siciliano? Si, ma non sempre
Essere Presidente, ma solo al Seggio elettorale
Aver scritto una tesi da 500 pagine a singola interlinea
Stonare al karaoke cantando My Way con Alice
Camminare con il Don in oratorio che canta Bob Marley
Aver dimenticato cos’è l’oratorio
Rompersi un po’ di ossa
Mercoledì, giovedì, venerdì, sabato, domenica in discoteca
Odiare i lunedì
Martedì non pervenuto
Leggere quasi tutto Nietzsche e pensare che forse Zucchero aveva ragione
Ridere solo tu e il Socio (ma c’erano altre 200 persone serie al cinema)
Aver visto l’Inter vincere
Aver visto l’Inter perdere
Odiare poco, amare molto
Marylin* non era solo bionda
Einstein** aveva dei capelli relativamente improbabili
La Casa di Carta è un origami
Essere bocciato all’esame di statica perché non sai dimostrare come facesse Michael Jakson ad inclinarsi come la torre di Pisa
Ultimo esame: romanticismo. Post esame: Pulp Fiction
Dormire in macchina, in spiaggia, in treno, in aereo, sul tavolo, sul pavimento, sull’erba, in tenda… finalmente a letto
Averne viste di cotte e di crude (di verdure, ndr)
I tuoi clienti hanno sempre ragione
Tu hai sempre ragione
Ragionandoci su, la ragione è l’oppio dei popoli e genera bellezza
…forse ero un po’ distratto quando leggevo i 100 libri
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* Io non sono interessata ai soldi. Voglio solo essere meravigliosa.
– Marylin Monroe
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** La logica ti porta da A a B, l’immaginazione ti porta ovunque.
– Albert Einstein

Dedicato a chi crede alla numerologia.

+ ANNI DI ESPERIENZA

+ progetti grafici

+ domini gestiti

+ siti internet

+ stand progettati

+ ore di formazione


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Certe volte non scatto, se mi piace il momento, piace a me, a me soltanto, non amo avere la distrazione dell’obiettivo, voglio solo restarci, dentro.
– I sogni segreti di Walter Mitty